Senza la fantasia, senza la capacità di sognare, senza la poesia, siamo solo degli uomini. Con la fantasia e la poesia possiamo invece volare o, perlomeno, sollevarci da terra quel tanto che basta per sentirci qualcosa di più ~ Romano Battaglia ~ La missione di Mago ciliegio Mago Ciliegio, lo gnono inventore, aveva raddoppiato la sua produzione di geniali marchingegni da quando Gnomo Mago, il capo del Villaggio, lo aveva dichiarato ufficialmente "Mago". Nel suo laboratorio centinaia di nuove strane invenzioni aspettavano il magico tocco finale. C'erano la super macchina impastatrice per torte e biscotti dimagranti, il ventilatore scaccia tristezza, lo schiaccianoci trasformagusci in soffici piume per cuscini e materassi, la macchina del thè contro la paura dei mostri, il distributore di massaggi fatati contro il mal di schiena... Ma ad assorbire le attenzioni di Mago Ciliegio in quei giorni era soprattutto un' invenzione; la macchina sforna nuvole contro la siccità. In pratica una vera e propria macchina della pioggia! Ci stava lavorando ormai da due settimane. "Mago Ciliegio, abbiamo un disperato bisogno di pioggia per il nostro raccolto, fai qualcosa!" lo avevano implorato i contadini, mostrandogli i campi di granoturco e girasole bruciati dal sole estivo. "Non disperate, amici! Mi metterò subito all'opera e presto avrete la soluzione ai vostri guai!" aveva promesso Mago Ciliegio. Era ormai diventata una questione di orologio: il Mago doveva terminare la sua invenzione prima che il raccolto degli amici andasse definitivamente in rovina. E sarebbe successo presto, perchè nel bosco non pioveva da moltissimo tempo! "Su, Mago ciliegio si diceva tra sè il Mago inventore ce l'hai quasi fatta: la macchina funziona, ora ti manca soltanto la formula magica capace di trasformare il vapore in nuvole. Un formula così esoiste di sicuro, devi averla studiata ai tempi della scuola fatata superiore di magie ambienatali..." Dopo lunghissime e faticose ricerche, il Mago trovò finalmente quello che stava cercando in un vecchio e polveroso libro delle formule magiche, sepolto in fondo al decimo cassetto dell'enorme cassettiera che si travava nel suo laboratorio. Il tiolo sembrava proprio quello giusto! "Prontuario degli Abra e Cadabra per calendari, climi e stagioni" e la formula adatta si trovava a pagina 4823, dove c'era scritto: "Quando hai vapor e nuvola vuoi fare, queste parole ti conviene pronunciare: Puff puff buff e sbuff! Ticche e tacche tiff e tuff! Le nuove son piove: poltrir potrai, fino alle nove!". "Ora ho la formula, l'invenzione è completa!" pensava Mago Ciliegio, fregandosi le mani tutto contento. La pronunciò in tutta fretta, seguendo, il rituale magico consigliato dal libro, poi uscì in giardino, pronto per il collaudo della sua preziosissima macchina sforna nuvole. Piazzò il marchingenio vicino alla staccionata e si apprestò ad azionare la leva del vapore, ma ad un tratto si accorse che la catena di trasmissione si era allentata. Il Mago tornò nel laboratorio a prendere pinze e chiavi inglesi. Si trattava solo di un paio di bulloni: non poteva fallire nella missione salva raccoltpo proprio sul più bello! "Quest'invenzione è troppo importante" disse Mago Ciliegio. "Dovrà sfornare nuvole sufficienti per almeno un paio di giorni di pioggia. Sarò soddisfatto solo quando vedrò un raccolto... magico! I migliori incantesimi sono quelli che fanno felici gli amici!" "Si, ora sembra che funzioni a meraviglia e il raccolto dei Gnomi contadini sarà salvo! © 2012Mondo fatato - Creation Design by miaweb | note informative | contatti | home |