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Noi Gnomi viviamo da secoli nella parte alta della foresta, ma solo da poco abbiamo conosciuto gli animali del bosco: sono davvero simpatici!
Da allora, la nostra vita è cambiata: se noi li abbiamo aiutati con quello che conosciamo, loro ci hanno insegnato a divertirci e la nostra vita non è più monotona come prima! |
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"La foresta degli gnomi" |
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"Guarda! Ma che cos'è?"
"Dove?"
"Lì sulla riva del ruscello, tre l'erba!"
"Oh, ma è uno scoiattolo! Sta male, poveretto!"
"Vieni, corriamo!"
"Si, si, andiamo, presto!"
Chi sta parlando? Sono due Gnomi; eccoli, ora corrono verso il ruscello, dove
giace lo Scoiattolo, tutto inzuppato e con il pancino bianco all'insù. |
Gli Gnomi si chinarono su di lui e uno dei due lo visita e poi esclama: "Ha
rischiato di annegare!"
"Su, dobbiamo farlo rinvenire!" dice l'altro
Gli Gnomi s'affacendarono attorno allo Scoiattolo; uno gli alza e gli abbassa
le braccia (cioè le zampette anteriori, si capisce!), l'altro gli preme sul petto,
e vanno avanti così fino a quando lo Scoiattolo fa " Blup blup!" e apre gli
occhi.
"Evviva!" gridano gli Gnomi. " ce l'abbiamo fatta!"
"Blup blup blup!"
"Sai dire solo questo?
Chi sei?
Da dove vieni?
Perchè sei ridotto così?
Lo scoiattolo scuote la testa, si mette a sedere e dice: Oh, chi sono? Chi
siete voi piuttosto, con quelle barbe e i beretti rossi! Bè...chi siete?"
"Siamo Gnomi rispondono i due e abitiamo qui, nella zona alta della foresta.
E tu da dove vieni? Non ti abbiamo mai visto da queste parti!"
"Oh, Gnomi che siete stati così buoni a salvarmi...aiutate i miei amici!""I tuoi amici? E chi sono? |
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Lo scoiattolo allora racconta come tutti gli animaletti del bosco, per sfuggire all'innondazione, si siano messi in viaggio verso la zona alta della foresta.
"Mi hanno mandato avanti a esplorare la zona, ma un mulinello mi ha preso,
la mia barchetta si è rovesciata e se non fosse stato per voi...brrr!" continua.
"Non avere più paura!
Andiamo puttosto a cercare i tuoi amici!" dice uno degli Gnomi.
E l'altro aggiunse:"Si, vado a prendere una barca e vi raggiungo!"
Poco dopo, gli Gnomi e lo Scoiattolo arrivarono sotto un grande abete che,
fino al giorno prima, era quasi del tutto sommerso dall'acqua; per questo tra
i suoi rami si erano impigliate molte delle imbarcazioni degli animali del
bosco:scatole, cassette, nidi...
E ora l'acqua si è abbassata, imbarcazioni e animaletti sono rimasti lassù.
"Scendete, su, non abbiate paura, ora siete salvi!" gridarono gli Gnomi.
"E voi chi siete? Dove siamo?" chiede qualcuno dall'alto.
"Siamo Gnomi: siete arrivati nel nostro paese.
Forza, venite!"
"Che dite? Ci sarà da fidarsi?" si chiedono le sorelle Topine."
Io dico di sì" risponde il Riccio.
Lo Scoiattolo, di nuovo vispo, con un salto arriva sull'albero e grida: sono
amici, mi hanno salvato! Ehi! Che fate ancora là! Scendete!" |
Finalmente rassicurati, gli animali iniziarono a scendere dall'abete, calandosi
con corde o con lenziola annodate, mentre i Ranocchi si preparavano a
tuffarsi.
D'un tratto uno degli Gnomi chiede: Ehi! ma di chi è questo cappello?"
"E' del Corvo, risponde il Topo Nero.
"Che si sia annegato?"
"Corvo, Corvo, dove sei?" gridano tutti.
Ma nessuno risponde.
La Tartaruga allora esclama: Ho capito! Il Corvo ha perso il cappello e si è
nascosto per non far vedere che ha la testa pelata!"
Scoppia una risate generale; L'unico a non ridere è il Ghiro, che continua
tranquillamente a russare.
"Tanto ha pensato prima di addormentarsi io ho il salvagente..."
Alla fine tutti, pieni di fiducia, scendono e ringraziano i loro salvatori.
"Caricate tutto sulla nostra barca e salite!" dicono gli Gnomi.
Intanto dal loro vilaggio arrivano altre barche con altri Gnomi e a poco a
poco tutti gli animali del bosco vengono portati in salvo:
Ancora un attimo e raggiungeranno la terraferma: la loro nuova casa. |
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